La nostra storia.
1981 - 1990: Poggetto II e III.
Archiviati i festeggiamenti per i seicento anni del Ponte del Diavolo, al centro dell’attenzione del secondo e del terzo Direttivo guidato da Ines Poggetto rimase il Parco lungo la Stura.
Negli anni Ottanta furono eletti due direttivi:
1981- 1986: presidente: Ines Poggetto; vice- presidenti: Piero Possio, Giovanni Teppati; segretari: Giovanni Mosca, Giustina Torchia; tesoriere: Giuseppe Borla; consiglieri: Pietro Airola, Federico Albert, Aldo Audisio, Luigi Costa, Battista Micheletta Gina, Sergio Minusso, Sergio Papurello, Sergio Peretti, Silvio Vigna; revisori dei conti: Gaspare Bonaudo, Giuseppe Cabodi, Giovanni Rapelli.
1986- 1990: presidente: Ines Poggetto; vice- presidenti: Piero Possio, Giovanni Teppati; segretaria: Valeria Rolando; tesoriere: Giuseppe Borla; consiglieri: Federico Albert, Gaspare Bonaudo, Marco Capobianco, Luigi Costa, Fulvio Michelotti, Giovanni Mosca, Sergio Papurello, Sergio Peretti, Marilena Suino, Silvio Vigna; revisori dei conti: Piero Airola, Battista Micheletta Gina, Giovanni Rapelli.
Uno dei primi atti del nuovo Direttivo fu il cambio dello statuto, avvenuto in data 14 marzo 1981: scopo dell’Associazione divenne la “promozione e conservazione del patrimonio artistico e culturale di Lanzo e delle Valli”. Sul finire del decennio (1989) fece comparsa sul bollettino della Regione Piemonte (numero 15 del 11 aprile) la “Proposta di tutela e di area attrezzata del Ponte del Diavolo”, a coronamento della continua attività in materia del Comitato.
L’area del Ponte del Diavolo divenne teatro di feste popolari (1983) e di appuntamenti suggestivi come la festa degli aquiloni del 1985. Sotto la guida di Ines Poggetto si cominciò a porre le basi per la promozione dei prodotti tipici delle vallate. Nel 1983 si organizzò il “Primo itinerario enogastronomico”, con promozione e dibattiti storico- culturali sulla toma. Nel 1986 fu la volta del grissino, con una settimana di festeggiamenti (dal 1 al 8 giugno) per la “Prima sagra del grissino stirato”: concorsi scolastici, mostre di pittura, tavole rotonde, gemellaggi e concerti musicali, oltre alla suggestiva gara dei garzoni in bicicletta fecero da cornice all’intitolazione di una targa dedicata a Teobaldo Pecchio, medico lanzese che ideò il piccolo bastone friabile nel 1679, per curare la cagionevole salute del Duca Vittorio Amedeo II.
Grande successo riscosse anche la manifestazione “Il cavallo, il treno, la gente nella Lanzo dell’Ottocento”: il 15 e 16 settembre 1984 Lanzo fece un salto all’indietro di un secolo, in un weekend che attirò in città centinaia di turisti e di curiosi. Nel 1987 venne commemorato il primo centenario della nascita di Nino Costa, “poeta del Piemonte e della libertà”. Da ricordare anche due libri editi nel 1988: in occasione del centenario della morte di don Bosco, in collaborazione con la Società Storica delle Valli di Lanzo, venne dato alle stampe, a firma della presidente, il volume “Pagine di storia lanzese 1943/45”; per celebrare i dieci anni dell’associazione Comitato Ponte del Diavolo fu pubblicato “Splùe”, raccolta di poesie dialettali scritte da Ines Poggetto.
1981 - 1990: Poggetto II e III